🇵🇸 La Casa è scesa in piazza per manifestare per la pace in #Palestina insieme a tutte le persone e realtà che hanno voluto partecipare, per la fine della guerra, per il diritto internazionale e per l’autodeterminazione dei popoli!
#Palestinalibera ✊🏻 ... See MoreSee Less
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#FuoriCasa #NoPas
🔴 Mercoledì 2 aprile dalle ore 9.30 saremo ancora una volta in presidio al #TribunalediPisa per una nuova udienza di un processo vergognoso che vede imputata per calunnia la madre a cui il 15 giugno 2021 era stato tolto il figlio di otto anni con la forza da 11 poliziotti, su disposizione della giudice Maria Giuliani Civinini del Tribunale di Pisa.
Nonostante il provvedimento sia stato annullato dalla Corte di Cassazione nel marzo 2023, la madre sta comunque subendo un processo per calunnia perché secondo i giudici è una madre 'alienante'.
Eppure la Corte Europea per i diritti umani, con sentenza del novembre 2022, ha condannato l’Italia per la prassi diffusa nei tribunali civili di accusare le madri di essere alienanti se i bambini rifiutano di incontrare il padre.
❗️Vi chiediamo di essere presenti con noi davanti al tribunale, per dare supporto alla donna e manifestare insieme contro l'ingiustizia di un sistema che persegue le madri e strappa loro figl* in maniera ingiustificata e violenta.
No alla violenza istituzionale! No pas!
Associazione Differenza Donna MaternaMente Udi Modena ... See MoreSee Less
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#CosediCasa #lottomarzo
🌳 Domenica 30 marzo alle ore 11 inaugureremo nel #vialedeilegami del Parco di S. Rossore quattro alberi in ricordo di quattro care amiche che molto hanno fatto per la nostra Casa: #paolabora, #francescatalozzi, #virginiadelre e #valeriadonati.
Quattro donne diverse e speciali che hanno fatto del #femminismo una pratica politica e di vita.
Il loro esempio ci accompagnerà sempre ❤️ ... See MoreSee Less
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#FuoriCasa #PalestinaLibera
🇵🇸 La Casa parteciperà alla manifestazione del 27 marzo alle ore 17:30 a Pisa, in Piazza Mazzini, per la pace in #Palestina e invitiamo tutt3 a partecipare!
🔴 IN PIAZZA PER LA PACE IN PALESTINA! 🔴
Per la fine della Guerra su Gaza e dell'Occupazione, per il Diritto Internazionale, per l'Autodeterminazione dei popoli.
Alla luce degli stravolgimenti degli equilibri internazionali, dettati dalla nuova presidenza USA e degli ultimi eventi, in cui il governo israeliano ha rotto unilateralmente il cessate il fuoco costruito dalla diplomazia con estrema difficoltà, riteniamo che oggi più che mai non si possa tacere di fronte alla strage dei civili palestinesi.
Martedì 18 marzo il governo israeliano, venendo meno agli accordi presi, ha deciso di interrompere la fragile tregua firmata lo scorso 19 gennaio e di riprendere la guerra su Gaza con una serie di bombardamenti che hanno già causato centinaia di vittime civili.
Questa sciagurata decisione è per altro contestata da una parte dell'opinione pubblica israeliana,come dimostrano le manifestazioni di piazza contro il governo Netanyahu.
Nell’ultimo anno e mezzo il governo Netanyahu, ormai apertamente suprematista e colonialista, si è reso responsabile della distruzione di oltre il 90% delle infrastrutture civili di Gaza e dello sfollamento con la forza di quasi 2 milioni di persone, commettendo un ecocidio e rendendo inabitabile la Striscia di Gaza. Ha ucciso un numero ancora imprecisato di persone, per lo più donne e bambini; quasi 200.000 le vittime dirette ed indirette della guerra di Israele su Gaza.
Da decenni si promuovono politiche apertamente discriminanti e oppressive verso la popolazione palestinese, ormai il governo israeliano dichiara apertamente i suoi propositi di deportazione e sostituzione del popolo palestinese dalla Palestina storica. Come nei piani distopici dell’amministrazione Usa, che si fa promotrice dello sfollamento di massa della popolazione di Gaza.
La violenza sia dei coloni che dell’esercito israeliano non si è fermata neanche in Cisgiordania, dove sono ormai oltre 40.000 i palestinesi che hanno dovuto abbandonare la propria casa. Da giorni Israele ha inoltre interrotto qualunque ingresso degli aiuti umanitari e della fornitura di energia elettrica a Gaza, in aperta violazione del Diritto Umanitario Internazionale.
Tutte le risoluzioni Onu sulla questione israelo-palestinese e le sentenze e i pareri dei tribunali internazionali sono stati disattesi. Addirittura il parlamento israeliano ha messo al bando Unrwa, la principale agenzia ONU che si occupa dei rifugiati palestinesi.
Siamo al punto in cui chi detiene il potere della forza, disconosce e rigetta le regole di convivenza che la Comunità Internazionale si era data per garantire la convivenza dei popoli.
In questo contesto la maggior parte dei Paesi europei e l’Unione Europea sono stati colpevolmente silenziosi, quando non direttamente complice.
*Tutto questo è inaccettabile.*
Come società civile italiana, ed anche europea, non accettiamo di vedere i nostri governi e le nostre istituzioni ferme a guardare la distruzione di un popolo e di un territorio, ferme a guardare la distruzione di ogni regola del diritto internazionale.
*Chiediamo ai Comuni di Pisa e della Provincia, alla Regione Toscana, al Governo italiano, all’UE, di attivarsi con tutti gli strumenti politici e diplomatici:*
• per fermare il massacro dei palestinesi a Gaza e l’occupazione israeliana di Gaza e della Cisgiordania;
• per aprire immediati canali di aiuti alla popolazione palestinese stremata da mesi di bombardamenti;
• per l’applicazione integrale delle risoluzioni ONU e delle sentenze della CPI e della Corte Internazionale di Giustizia e cessare ogni azione volta a determinare politiche di genocidio;
• per l’immediato riconoscimento dello Stato di Palestina;
• per la reale cessazione di ogni fornitura di armi ad Israele;
• per mettere in grado il popolo palestinese di autodeterminare la propria rappresentanza politica;
• per l'immediato rilascio da parte di Hamas degli ostaggi israeliani;
• per creare le condizioni per l’apertura di un vero tavolo di negoziati di pace che coinvolga tutte le parti coinvolte.
MOBILITIAMOCI PER LA PACE E PER IL POPOLO PALESTINESE!
Elenco delle associazioni promotrici:
Casa della Donna Pisa Arci Pisa e Alta Val di Cecina Cgil Pisa ANPI Comitato Provinciale di Pisa Acli Provinciali di Pisa e Lucca Presidio Libera Pisa "Giancarlo Siani" Circolo Legambiente Pisa Un Ponte Per - Comitato Toscano #EconomiaDisarmata ... See MoreSee Less
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