ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA
EDUCARE ALLE DIFFERENZE
SABATO 24 GENNAIO 2015 ALLE ORE 16.00
AULA MAGNA COMPLESSO MAZZINI, VIA ORAZIO GENTILESCHI, 10 PISA.
Spazio per il dibattito, confronto e formazione sul tema della promozione ed educazione alle differenze e il contrasto agli stereotipi di genere.
Siamo un gruppo di associazioni, collettivi, donne e uomini che si interessano di educazione di genere e alle differenze.
Nel territorio pisano, promuoviamo e realizziamo, attraverso percorsi nelle scuole e con attività di gioco e animazione, una cultura dell'inclusione, della valorizzazione delle differenze di genere, della pluralità dei modelli familiari, favorendo l'educazione all'affettività e il contrasto agli stereotipi di genere, la prevenzione di bullismo, omofobia, transfobia e violenza contro le donne.
Abbiamo partecipato all’assemblea di Roma del 20-21 settembre 2014 (Educare alle differenze) – organizzata da Scosse, Stonewall Siracusa e Alice – che ha visto la partecipazione di oltre 600 persone, per contribuire alla crescita di un percorso che a livello nazionale si interroga collettivamente su come stabilire sinergie, creare percorsi condivisi e prassi consolidate su questi temi.
Questo incontro è stato il punto di partenza per iniziare a creare a Pisa una rete, composta dalla cittadinanza attiva e da soggetti associativi, aperta a tutte/i coloro che vogliano lavorare per promuovere l'educazione alle differenze a partire dalla scuola ma non solo.
I principi di laicità, antifascismo e antirazzismo, antisessismo e contrasto all'omolesbotransfobia e alla violenza contro le donne sono elementi fondamentali per la costruzione dei nodi della rete.
Pensiamo che sia necessario garantire e valorizzare una scuola pubblica, laica, che incoraggi la democrazia partecipata. Crediamo che sia indispensabile coltivare questi principi con strumenti di educazione formale e non formale, sia in ambito scolastico sia nel tempo libero, formando cittadine e cittadini liber* che abbiano diritto alla piena espressione individuale e che facciano parte di un contesto in cui l'uguaglianza sociale e la solidarietà siano trama e ordito del tessuto sociale.
Per questo cogliamo una continuità tra educazione scolastica ed extrascolastica (“dalla classe alla piazza”), in altre parole un bisogno formativo, un’educazione permanente che coinvolga il personale scolastico, i genitori e tutta la cittadinanza. Riteniamo che le politiche inerenti l'accoglienza e la valorizzazione delle differenze abbiano a che fare anche con la sicurezza sociale e con le politiche che riguardano i diritti di cittadinanza: perché è impossibile garantire uguaglianza e solidarietà in assenza di una politica che si ponga come prioritario l'obiettivo dell'accoglienza, del dialogo interculturale, della coesione e integrazione, abbandonando l'approccio securitario, per una politica che ristrutturi alla base le relazioni sociali.
Investire risorse in ambito educativo ci sembra una risposta adeguata a questa domanda, uno strumento indispensabile per arrivare ad un cambiamento incisivo sul piano culturale, con un lavoro lento ma costante che consolidi la solidarietà sociale in tutti gli ambiti.
Per fare questo è necessario inoltre il coinvolgimento delle istituzioni nazionali e dell’amministrazione locale, alla quale chiediamo di dialogare e riflettere insieme su quanto già di buono è stato fatto nella nostra città e su quanto ancora sia possibile fare.
Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare, in modo particolare insegnanti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, portando le vostre idee per realizzare proposte concrete e operative sul territorio pisano.
Le associazioni proponenti: AIED, ArciLesbica Pisa, Arciragazzi Comitato di Pisa, Casa della Donna Pisa, Fratelli dell'Uomo Pisa, Le Barbe della Gioconda, Municipio dei Beni comuni, Nuovo Maschile, Pink Riot – Arcigay Pisa, Queersquilie- Collettivo Femminista queer.