Caso Buscemi, lettera al sindaco e nuovo presidio

Martedi 11 settembre dalle ore 14 nuovo presidio sotto palazzo Gambacorti per chiedere le dimissioni dell’assessore Andrea Buscemi, responsabile di stalking e autore di un recente video su Facebook in cui dichiara che è necessario rimuovere i vertici della nostra associazione, oltre che tagliarne i fondi e la sede. Dichiarazioni di una gravità inaudita di cui chiediamo conto, ancora una volta, al sindaco Michele Conti.

Di seguito pubblichiamo una lettera inviata al sindaco dalla nostra presidente Carla Pochini. A martedì!

Gentile Sindaco Michele Conti,

Come sa, recentemente l’assessore Andrea Buscemi ha diffuso via social un video in cui rivolge gravi accuse e intimidazioni contro la Casa della donna. Simili dichiarazioni le aveva già espresse in un suo libro quando era candidato, ma adesso ha deciso di ribadire il tutto nella sua veste di assessore. Un fatto di gravità inaudita, un’offesa e un attacco senza precedenti non solo alla nostra associazione ma a tutte le associazioni di Pisa, alla città e agli stessi principi di libertà e democrazia su cui si fonda il nostro vivere comune.

Come può un suo assessore invocare la rimozione dei vertici di un’associazione, il taglio di fondi e della sede per il solo fatto che, assolutamente in modo legittimo, è stato contestato? Come è possibile che un suo assessore compia simili esternazioni, rivolga accuse e minacce, chieda interventi sull’organizzazione interna della nostra associazione, metta in dubbio la capacità di intervento del nostro centro antiviolenza attivo da oltre venticinque anni, senza che lei Sindaco e nessun rappresentante della sua giunta dica alcunchè? Le ricordiamo che da candidato e poi da sindaco ha sempre dichiarato di riconoscere il grande valore del nostro lavoro e che la sua amministrazione mai avrebbe messo in dubbio la nostra attività. Purtroppo le parole dell’assessore Buscemi sconfessano quelle sue dichiarazioni e mettono a rischio l’impegno di tutte le associazioni e il volontariato della nostra città.

Andrea Buscemi non è un comune cittadino, ma è un assessore della sua giunta da lei nominato e oggi Pisa, grazie a quella sciagurata nomina, non solo si ritrova ad essere rappresentata e amministrata da un assessore giudicato responsabile di gravi atti di stalking ma che addirittura si comporta come il peggior “leone da tastiera” minacciando e intimidendo su Facebook (!) un’associazione e con lei tutta quella parte di città che lo contesta e ne chiede le dimissioni.

È così Sindaco che intende governare Pisa? Cos’altro deve dire o fare l’assessore Buscemi perché lei intervenga e si decida finalmente a rimuoverlo dalla giunta? Il comportamento di Buscemi e il silenzio in cui lei Sindaco si è chiuso da tempo sono davvero senza precedenti. Come può continuare a tacere di fronte ad atti così illegittimi, offensivi e lesivi per la stessa istituzione comunale e pericolosi per la vita democratica della nostra città?

Sindaco, per il bene di tutta la città, le chiediamo finalmente di fare chiarezza, di intervenire e assumersi la responsabilità di quanto accade nella sua giunta e di quanto dichiara pubblicamente un assessore da lei nominato. Tenga fede al suo giuramento, con il quale si è solennemente impegnato “ad agire per il bene di tutte le cittadine e i cittadini”. Giuramento, che le ricordiamo, ha compiuto nel primo giorno del suo insediamento mentre fuori dal palazzo comunale tante cittadine e cittadini protestavano proprio contro la nomina ad assessore di Andrea Buscemi. Ecco Sindaco, è davvero giunto il momento di dare seguito con i fatti a quel giuramento e finalmente restituire dignità e rispetto alla città, alla cittadinanza e all’istituzione che presiede.

La invitiamo inoltre a venire di persona a visitare la nostra associazione, accompagnato eventualmente dai capigruppo, così che finalmente possiate conoscere le nostre volontarie e operatrici, vedere con i vostri occhi come operiamo e avviare finalmente un confronto aperto e costruttivo.

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