In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne si è svolta, in diretta Facebook, la premiazione del concorso nazionale "Libro non sessista", rivolto a piccole e medie case editrici, per la promozione di una cultura non sessista e senza stereotipi nell'editoria per l'infanzia.
A vincere la prima edizione del concorso, promosso dalla Biblioteca "Anna Cucchi" della Casa della donna in collaborazione con Carmignani Editrice, Valentina Edizioni e Settenove.
Ecco i tre libri che, a pari merito, si sono aggiudicati il marchio "Libro non sessista", con le rispettive motivazioni:
- Un barbaro in calzamaglia, di Myriam Dahman e Maureen Poignonec, Valentina edizioni
Tenero e spensierato, è raccontato come una favola della buona notte e perfetto per essere letto dalla mamma e dal papà prima di dormire. Sentirsi diversi è sempre sintomo di disagio, ma quanto questa diversità si tramuta in identità, quello che ne esce fuori è il racconto di tutt* noi: perché diverso è bello, e ancora più bello è accettarsi. Belle le illustrazioni che occupano gran parte delle pagine.
- Anche le ragazze lo possono fare! Anche i ragazzi lo possono fare!, di Sophie Gourion e Isabelle Maroger, Valentina edizioni
Fresco e simpatico manuale che mira ad annullare i luoghi comuni riguardo al genere. La parte narrativa si armonizza bene con la parte illustrativa. Difatti i disegni riescono a rendere nel migliore dei modi i concetti di cui si parla. Ottima l’idea di dividere a metà il volume per abbracciare ragazze e ragazzi.
- La strana storia di Cappuccetto Blu, di Guia Risari e Clémence Pollett, Settenove edizioni
La storia è originale e divertente. La violenza maschile è vinta dalla creatività femminile, infatti tra Lei e Lui si svolge una specie di duello a suon di storie che mostra come femminile e maschile possano collaborare. Particolare la scelta di inserire delle note per dare sfumature di significato alla storia. Per ultimo, bellissimi i disegni che prevalgono sul racconto.