Chi siamo
Fondata nel 1990, la Biblioteca “Anna Cucchi” è gestita da un gruppo di volontarie che, oltre a tenerla aperta quattro giorni alla settimana, si occupa della catalogazione, del prestito (anche interbibliotecario), dell'organizzazione di incontri e presentazione di libri e offre anche un servizio di orientamento alla lettura e di consulenza per ricerche tematiche.
Il patrimonio della biblioteca conta oltre 6000 volumi e 100 riviste italiane e straniere, cessate e in corso, tra cui alcune importanti riviste del movimento delle donne e del femminismo storico. L’accesso e il prestito sono liberi e gratuiti.
La biblioteca “Anna Cucchi”, la più grande biblioteca di genere della Toscana e una delle più antiche d’Italia, fa parte di Bibliolandia, la rete delle biblioteche della provincia di Pisa.
Arrivi quasi sotto la Torre di Pisa da via Santa Maria o da via Roma. Percorri per un tratto l’ultima traversa, via Galli Tassi, e ti trovi davanti un cancello, un piccolo giardino e una deliziosa palazzina stile liberty, color rosa carico, con un balconcino semicircolare che guarda gli alberi secolari dell’orto botanico che si affacciano dal muro di fronte. E’ la sede dell’associazione Casa della Donna. Entri e ti riceve una delle giovani donne del servizio civile che ti indica la stanza della biblioteca a sinistra dell’ingresso. Ti accolgono, in base ai turni, Cristina, Enrica, Denise, Giulia, Milvia, Anna, Dania, Rossella, Carla, Chiara, Susanna, Antonella, Angelica, donne di diverse età, tutte volontarie e tutte accomunate dalla passione per i libri e l’impegno per i diritti e la libertà delle donne.
Non c’è nessun vascello che, come un libro, possa portarci in paesi lontani.
Emily Dickinson
Il primo nucleo del patrimonio della biblioteca risale al 1983-1985 quando a Pisa nascono la Libreria delle donne "La Luna" e il Centro di Documentazione delle Donne che aveva come obiettivo sia la costituzione di una biblioteca specializzata sia la raccolta di documenti e testimonianze relative al movimento femminista, in particolare a quello toscano. Al Centro partecipavano donne esperte di informatica e di biblioteconomia che, alla fine degli anni Ottanta, realizzano una bibliografia del soggetto-donna, composta selezionando le notizie pubblicate dalla Bibliografia Nazionale Italiana negli anni 1975-1984.
Quando nel 1990 il movimento delle donne, dopo un’occupazione, ottiene dalla Provincia di Pisa la palazzina in via Galli Tassi, i libri e i documenti del Centro e poi della libreria vengono trasferiti nella nuova sede. Nel 1996, con la nascita dell’associazione Casa della donna, viene istituita la Biblioteca della Casa della donna.
Sempre nei primi anni Novanta la biblioteca diventa un centro della Rete Lilith, la prima rete italiana di centri di documentazione, archivi e biblioteche di donne. Grazie al supporto della rete Lilith il catalogo della biblioteca viene, via via, informatizzato. Nel 2014 entra a far parte di Bibliolandia, la rete che collega tutte le biblioteche della provincia di Pisa e da allora il catalogo della biblioteca è consultabile online sul sito della rete.
Dal 2011 la biblioteca è intitolata ad Anna Cucchi, una delle fondatrici della biblioteca e del gruppo di lettura "La Luna". Anna era un'insegnante di lettere, profonda conoscitrice della letteratura, fervida lettrice, sindacalista e attivista del movimento delle donne. Dal 1990 fino agli ultimi anni della sua vita ha lavorato come volontaria in biblioteca dando un contributo fondamentale all'opera di catalogazione. Nel 2007 è uscito per Pacini Fazi il suo libro "Memorie di una lettrice", nel quale Anna si racconta attraverso le sue letture e i libri che più ha amato. Qui una bella recensione di Monica Spicciani.