Venerdì 10 novembre la prima iniziativa del programma #Quellavoltache abbiamo detto basta! promosso dalla Casa della donna in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Daniela Lombardi dell’Università di Pisa e Giovanna Zitiello del centro antiviolenza della Casa presenteranno il libro “La violenza contro le donne nella storia” con le curatrici Simona Feci, presidente della Società italiana delle storiche e Laura Schettini dell'Università di Napoli "L'Orientale".
Un libro importante, il primo in Italia a guardare al fenomeno della violenza in un’ottica di lungo periodo andando dalla prima età moderna ai giorni nostri. Nel volume è infatti pubblicata per la prima volta un’ampia rassegna sulla storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta, in particolare l’ambito delle relazioni familiari, sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla.
La prospettiva storica si dimostra particolarmente preziosa nell’analisi del fenomeno della violenza, perché dimostra come il gesto violento, nella sua apparente naturalità e immediatezza, assuma e veicoli forme, linguaggi, contenuti, valori sociali diversi secondo i contesti storico-geografici.
Come spiegano le curatrici in un'intervista pubblicata sul "Venerdì" de La Repubblica,
«non si tratta tanto di un aumento quantitativo, quanto di una maggiore brutalità e ferocia degli atti compiuti. Il che suggerisce di guardare al legame tra violenza e libertà femminile. Mentre nel passato, anche recente, gli uomini punivano soprattutto condotte femminili considerate in disaccordo con i parametri della comunità, oggi gran parte delle violenze si consuma intorno alle varie forme che può assumere la libertà femminile: una separazione, o una scelta di autonomia».
Nel corso della presentazione sarà possibile acquistare una copia del libro e consultare i testi e le riviste conservati nella Biblioteca della Casa della donna e dedicati al tema della violenza di genere e dei diritti delle donne.
Vi aspettiamo!